BYD e Huawei spingono per un’integrazione perfetta tra veicolo e casa tramite HarmonyOS

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I giganti della tecnologia cinese BYD e Huawei stanno accelerando gli sforzi per connettere auto e case attraverso un ecosistema unificato alimentato da HarmonyOS di Huawei. La mossa, formalizzata attraverso l’applicazione di BYD alla Global Intelligent Internet of Things Alliance (GIIC) nel dicembre 2025, mira a standardizzare la comunicazione tra dispositivi e creare un’esperienza utente senza soluzione di continuità tra veicoli, residenze e dispositivi personali.

L’ecosistema HarmonyOS: un approccio unificato

Fondata nel giugno 2024, la GIIC è un’alleanza industriale con oltre 350 membri, tra cui importanti attori come Huawei, Haier e China Mobile. La missione principale del GIIC è stabilire un quadro digitale standardizzato per le applicazioni IoT, in particolare all’interno dell’ecosistema HarmonyOS. La partecipazione di BYD mira a combinare la sua esperienza nell’intelligence automobilistica con la portata del settore del GIIC, guidando lo sviluppo su larga scala e l’adozione della connettività basata su HarmonyOS.

Colmare il divario: integrazione veicolo-casa

La collaborazione sarà incentrata sullo sviluppo di standard di connettività completi che colleghino auto, case e utenti. Ciò significa che le interazioni basate sull’intelligenza artificiale tra veicoli e dispositivi domestici intelligenti diventeranno più intuitive e standardizzate. Ad esempio, un conducente potrebbe utilizzare i comandi vocali nel proprio veicolo BYD per attivare i sistemi domestici – regolare la temperatura, l’illuminazione o preriscaldare l’acqua – prima di arrivare. Al contrario, i controlli domestici potrebbero gestire le impostazioni del veicolo come il precondizionamento, la navigazione o lo stato della batteria.

Funzionalità di sicurezza avanzate

Al di là della comodità, l’integrazione darà priorità alla sicurezza. Il sistema consentirà la comunicazione bidirezionale tra i sistemi di sicurezza domestica e gli avvisi dei veicoli, creando una rete di protezione continua in entrambi gli ambienti. Ciò rappresenta uno spostamento verso soluzioni di sicurezza più olistiche, in cui veicoli e case collaborano per migliorare la sicurezza.

Vendita al dettaglio esperienziale: una vetrina per la connettività senza soluzione di continuità

BYD e GIIC prevedono di istituire centri di esperienza “uomo-veicolo-casa”. Questi spazi consentiranno ai consumatori di testare in prima persona l’ecosistema integrato, dimostrando come i dispositivi interagiscono in scenari del mondo reale. L’obiettivo è andare oltre le promesse astratte di connettività e mostrare ai consumatori i vantaggi tangibili di un sistema unificato.

Il passaggio dell’alleanza verso interfacce e protocolli dati standardizzati è significativo. Il panorama dell’IoT ha storicamente sofferto di frammentazione a causa di sistemi incompatibili. L’iniziativa di BYD e Huawei affronta direttamente questa sfida, semplificando potenzialmente l’integrazione della casa intelligente e dell’automotive per i consumatori. In definitiva, questa partnership segnala una tendenza più ampia verso ecosistemi chiusi e integrati verticalmente nello spazio IoT, dove hardware e software sono strettamente accoppiati per offrire un’esperienza utente coesa.