Dopo quasi tre decenni, la produzione della Ford Focus è cessata nel suo stabilimento europeo, segnando un punto di svolta significativo per la strategia della casa automobilistica americana nella regione. L’ultimo veicolo è uscito dalla linea di produzione a Saarlouis, in Germania, poiché Ford dà sempre più priorità alle offerte di SUV a margine più elevato e si adatta a un panorama automobilistico in evoluzione.
Un cambiamento strategico verso i SUV
Ford ha annunciato nel 2022 l’intenzione di ristrutturare la sua gamma europea, concentrandosi su modelli e SUV del patrimonio americano. La decisione di interrompere la Focus, insieme alla precedente eliminazione della Fiesta nel 2023, riflette una tendenza più ampia del settore: il declino delle berline piccole e convenienti a favore di veicoli più grandi e più redditizi. Questo cambiamento è guidato dalla domanda dei consumatori e dalla pressione per massimizzare i rendimenti in un mercato competitivo.
Impatto sulla produzione e sulla forza lavoro
La chiusura dello stabilimento di Saarlouis lascia il suo futuro incerto, senza alcun acquirente immediato assicurato. Ford sta consolidando la produzione a Valencia, in Spagna, per i veicoli di prossima generazione. Questo consolidamento sottolinea la tendenza più ampia delle case automobilistiche a razionalizzare le operazioni e ridurre l’impronta produttiva in risposta all’elettrificazione e alle mutevoli dinamiche del mercato. Il cambiamento ha un impatto sulla forza lavoro, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza del lavoro e sulla stabilità economica regionale.
L’ascesa dei SUV e dei veicoli elettrici
La gamma europea di Ford ora si appoggia fortemente ai SUV, tra cui Kuga (Escape), Explorer e Mustang Mach-E. I modelli Explorer e Capri, basati sulla piattaforma MEB EV di Volkswagen, hanno registrato un rallentamento delle vendite, evidenziando le sfide legate all’ingresso nel mercato dei veicoli elettrici con modelli non testati. L’azienda sta anche prendendo in considerazione un nuovo SUV di medie dimensioni, il cui lancio è previsto nel 2027, per colmare il vuoto lasciato dalla Focus, offrendo potenzialmente opzioni ibride ed elettriche.
Declino della quota di mercato e prospettive future
La quota di mercato di Ford in Europa è crollata negli ultimi dieci anni, passando dal secondo marchio più grande al 12°. La sospensione della Fiesta e della Focus ha contribuito a questo declino. Nonostante ciò, l’azienda rimane impegnata a riconquistare importanza con una gamma rinnovata, focalizzata sui SUV e modelli affermati come la Kuga, che offrono opzioni multi-propulsore. Ci sono anche rapporti secondo cui Ford sta valutando la reintroduzione delle autovetture per il mercato di massa in Europa, segnalando un potenziale cambiamento di strategia.
Dati preesistenti e di vendita
Nel corso dei suoi 27 anni, più di 12 milioni di veicoli Ford Focus sono stati venduti in tutto il mondo. In Australia, le vendite hanno raggiunto il picco nel 2013 con 19.180 consegne, ma sono diminuite drasticamente negli anni successivi, culminando in sole 39 vendite nel 2023 prima di essere interrotte a livello locale. La gamma australiana si concentra ora su veicoli commerciali come il Ranger e i furgoni Transit, con Everest e Mach-E come principali offerte di SUV.
La fine della Ford Focus segna un chiaro punto di svolta nella strategia europea della casa automobilistica. Lo spostamento verso i SUV e i veicoli elettrici riflette le tendenze più ampie del settore, ma resta da vedere il successo a lungo termine di questo approccio. La capacità dell’azienda di riconquistare quote di mercato e di adattarsi alle mutevoli preferenze dei consumatori determinerà il suo futuro nella regione






















