La BMW iX3, dopo 13.000 miglia di utilizzo, dimostra un’impronta di carbonio inferiore rispetto ai veicoli equivalenti con motore a combustione interna (ICE). Si tratta di una pietra miliare significativa per l’adozione dei veicoli elettrici (EV), che evidenzia la rapidità con cui i veicoli elettrici possono compensare le emissioni iniziali di produzione.
L’evoluzione della strategia EV di BMW
L’impegno di BMW a favore della mobilità elettrica risale al 2007 con il “Project i”, che mira a ripensare radicalmente il design automobilistico. L’i3, lanciato nel 2013, è stato un esperimento audace che utilizzava la fibra di carbonio per ridurre al minimo il peso, una necessità data la densità energetica allora limitata delle prime batterie. L’innovativa struttura leggera dell’i3 (circa 1.300 kg) ha rappresentato una svolta, vendendo oltre 250.000 unità entro il 2022.
L’iX3 rappresenta la fase successiva: un’architettura EV più convenzionale costruita sulle lezioni apprese dall’i3. Anche se progettata in modo meno drammatico, l’iX3 incarna la continua spinta della BMW verso la sostenibilità.
Circolarità e innovazione dei materiali
BMW sta ora dando la priorità ai materiali riciclati rispetto alle risorse vergini nella produzione dell’iX3. Questo approccio “secondario prima” si estende ai rivestimenti interni, ai componenti delle sospensioni in alluminio e persino alle celle della batteria.
- Il 50% del cobalto, del litio e del nichel utilizzati nelle celle della batteria Gen6 viene riciclato, riducendo le emissioni equivalenti di CO2 del 42% rispetto alle celle Gen5.
- Il 30% del materiale della copertura del vano motore proviene da reti e corde da pesca riciclate.
Questi sforzi sono guidati dalla più ampia attenzione del settore alle emissioni “dal pozzo alla ruota”, ovvero l’impronta di carbonio totale dalla fonte di energia al funzionamento del veicolo.
Rimborso più rapido del previsto
Secondo i dati di BMW, una iX3 50 xDrive avrà un impatto complessivo di CO2 inferiore rispetto a un’auto a benzina comparabile dopo sole 13.360 miglia se caricata con il mix energetico europeo. Se caricato esclusivamente con energia rinnovabile, il periodo di ammortamento scende a sole 10.875 miglia. Questo processo è più rapido di quanto molti avessero previsto, grazie ai miglioramenti nella tecnologia delle batterie e a processi di produzione più sostenibili.
Le implicazioni sono chiare: i veicoli elettrici non sono solo il futuro della mobilità; stanno diventando ecologicamente superiori ai veicoli ICE a un ritmo crescente. L’iX3 esemplifica questa tendenza, dimostrando che la BMW è impegnata a ridurre le emissioni durante l’intero ciclo di vita del veicolo.
